La scelta di mettere mano alla propria casa e ristrutturarla, in parte o interamente, non è mai semplice.
Il rischio, se non sei del settore, è quello di non considerare adeguatamente tutte le variabili importanti prima che inizino i lavori.
Per questo motivo ho scritto per te l’articolo di oggi, per aiutarti a capire l’urgenza dei lavori e a saperti organizzare di conseguenza.
Cominciamo subito allora con le 10 domande che devi farti:
1. Quando è stata costruita la casa?
Per prima cosa bisogna orientativamente considerare lo stato dell’immobile. Il periodo in cui è stata costruita la tu casa già ti dà un’idea approssimativa del livello degli impianti al suo interno e dei materiali utilizzati e del suo livello di efficienza energetica. E in base allo stato della casa si può puntare ad ottenere, ad esempio, il BONUS 110% per l’efficientamento energetico della casa.
2. Gli impianti sono a norma?
Impianto elettrico, idrico sanitario, collegamento alla rete fognaria ed eventuali canali per lo scarico dei fumi… sono tutti da valutare prima di iniziare i lavori di ristrutturazione.
Questo sia perché ti permette di avere dall’impresa edile un preventivo preciso fin dall’inizio, e quindi di pianificare in anticipo il budget per la ristrutturazione, ma anche perché un impianto difettoso o molto vecchio può comportare dei danni alla casa costosi da riparare.
Immagina un guasto ai tubi dell’acqua mentre sei in vacanza e ai danni che può provocare ai muri, al pavimento e all’arredo…meglio prevenire che curare.
Inoltre se un giorno avrai intenzione di vendere la tua casa, avere gli impianti non a norma potrebbe bloccare la compravendita o costringerti a scendere di molto con il prezzo.
3. Hai già fatto ristrutturazioni in passato? Se si, quali?
Sapere quanti anni ha la tua casa e quando sono stati effettuati eventuali lavori di ristrutturazione permette di capire all’impresa edile quali interventi sono urgenti, quali importanti e quali possono essere evitati.
Inoltre, in caso di lavori precedenti, avere con sé la documentazione rilasciata può aiutare la nuova impresa a capire velocemente cosa è stato fatto e come, velocizzando i nuovi lavori.
4. Cosa mi crea fastidio nella casa attuale?
Spesso si decide di ristrutturare casa pensando agli aspetti più grandi (impianti guasti, danni alle tubature, efficienza energetica), tralasciando invece gli aspetti “micro”.
Ma nella vita di tutti i giorni uno spiffero di troppo, la mancanza di una adeguata esposizione solare o di ricambio d’aria, problemi di muffa e condensa, possono incidere su come viviamo la casa.
Meglio quindi, prima di iniziare i lavori, avere le idee chiare su ciò che vorremmo cambiare della nostra attuale casa.
5. Hai bisogno di rivedere gli spazi interni?
La famiglia cresce, magari hai bisogno di una stanza in più, oppure hai intenzione di cambiare i mobili di casa e la cucina e hai bisogno di riorganizzare gli spazi.
Cogli l’occasione della ristrutturazione della casa per pianificare quei lavori che hai sempre rimandato.
Anche qui, partire con il piede giusto significa avere già le misure (ad esempio) nei nuovi mobili o delle nuove stanze.
6. Qual è il budget che ho a disposizione per ristrutturare casa?
Ci sono due tipi di persone che vogliono ristrutturare casa: quelle che si fanno “sorprendere” dai preventivi e quelle che pianificano per tempo l’investimento necessario (ma senza essere troppo rigidi).
Avere un’idea di quanto si è disposti a spendere per i lavori di ristrutturazione è un elemento fondamentale per l’impresa edile che deve fare il preventivo, per aiutarla a proporti una soluzione adeguata alle tue esigenze.
7. Sei organizzato in caso di lavori invasivi?
Immagina di avere gli operai in casa per diverse settimane, e che magari parte della tua casa (o tutta) non sarà agibile: hai un posto dove alloggiare? Come proteggerai i tuoi mobili dalla polvere (o eventualmente, dove li dovrai trasferire)?
Questi consigli ti potranno sembrare banali, ma fidati, in quasi 20 anni di esperienza ho visto molte persone dimenticarsi dei particolare banali prima della partenza dei lavori, per poi pentirsene a inizio lavori.
Mettere per iscritto, più che confidare sulla propria memoria, ti aiuterà inoltre quando parlerai con l’impresa edile a non tralasciare nulla, aiutandola nel contempo a darti un preventivo preciso per quello che ti serve.